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“Le sfumature di Bordeaux” di H. Cuvelier & Fils

Un interessante percoso degustativo è avvenuto nel mese di Ottobre durante la Milano Wine Week negli ampi saloni dello Spazio Antologico di Milano. L’evento organizzato da PARTESA ha offerto una serie di assaggi interessanti, dove in mezzo a molte etichette italiane erano presenti anche provenienze internazionali. La kermesse ha avuto al suo primo debutto più di 2.000 visitatori con circa 1.000 bottiglie stappate.

All’interno della manifestazione una bella comparativa con i vini di Bordeaux commentata da Olivier Cuvelier, titolare di H. Cuvelier & Fils, che ha guidato i partecipanti alla scoperta di 6 pregiati vini della rinomata azienda familiare nata a Lille nel 1804. Una panoramica composta da vini tutti del millesimo 2018. Un percorso in grado di svelare le componenti dei vini proposti in un’annata piuttosto calda che tuttavia ha avuto il merito di conferire nei vini una dote di generosa fruibilità pur conservando le caratteristiche di tipicità, la cui tessitura tannica ed un ottima acidità ne garantiranno un’estesa tenuta temporale.

Ogni zona del Bordeaux ha le sue caratteristiche che si esprimono a seconda dei suoli e della posizione delle varie AOC. St. Estèphe da vini strutturati, Pauillac, con i suoi tannini dirompenti, St Julien con espresioni floreali e corpi eleganti e Margaux al vertice per la sua eleganza, longevità e fascino.

Tasting Notes 

“Le sfumature di Bordeaux”

H. Cuvelier & Fils, Château Molin Riche 2018, 20 ettari per un blend iconico in un assemblaggio di uve 57% Cabernet Sauvignon, 31% Merlot, 12% Petit Verdot. Immediatezza che si manifesta in un mix di profumi fragranti, floreali di rosa, peonia e dei frutti rossi dolci e carnosi, la dolcezza nel palato si allarga in sorso gioioso sorretto da rivoli di freschezza la cui tessitura tannica decisa non impedisce uno svolgimento scorrevole e succoso ed una chiusura saporita.

H. Cuvelier & Fils, La Croix Saint Estèphe 2018, 32 ettari di vigneti situati a Saint Estèphe su terreni ricchi di argilla con esposizione a sud est, età media delle viti 45 anni. 56% Merlot – 40% Cabernet Sauvignon – 4% Cabernet Franc. Rosso rubino brillante e concentrato, i pofumi hanno tonalità scure di cassis, mirtillo, visciola, pepe verde, torrefazione, balsamici. Un sorso deciso intenso e potente, tannini e acidità confermano carattere e rigore ingentilito dalle tonalità suadenti date dall’impulso fruttato.

H. Cuvelier & Fils, Le Crock Saint-Estèphe 2018. Il vigneto Château Le Crock si trova a Saint-Estèphe, a nord della riva sinistra, tra Crus Classés Château Montrose e Château Cos d’Estournel, composto da terreni alluvionali  terreni ciottolosi e sabbiosi. Cabernet Sauvignon e Merlot, con piccole percentuali di Cabernet Franc e Petit Verdot. Sosta per 12 mesi in barrique di primo e secondo passaggio a percentuali variabili a seconda dell’annata. Carattere austero, rigoroso che concede solo una visione molto giovanile di un vino che darà maggior espressività negli anni a venire. Amarene, prugne, marasche, bacche selvatiche, cioccolato fondente, toni scuri speziati, iodio, balsamici. Palato teso, serrato da tannini densi giovanili, in cui il frutto veicola tonalità salmastre e rocciose.

La tenuta di Château Léoville Poyferré è risalente al 1638, passata nel corso dei decenni di mano in mano tra diverse famiglie, classificata come Second Grand Cru Classé nel 1855 ed oggi di proprietà della famiglia Cuvelier. La proprietà possiede 80 ettari, di vigneti coltivati con i vitigni classici Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. I terreni della tenuta sono composti prevalentemente da un substrato argilloso e ghiaioso il quale imprime nei vini caratteristiche di eleganza e potenza.

H. Cuvelier & Fils, Pavillon de Leoville Poyferre 2018 Second Vin Classé di Saint-Julien. Rosso rubino profondo, la cui componente aromatica ha frutto delineato e ben espresso, ribes nero, mirtillo, ciliegia, china, menta. Spesso ampio e potente, ma dotato di un incedere raffinato dato da tannini fitti e finissimi che si distendono in un palato elegante e dettagliato.

H. Cuvelier & Fils, Léoville-Poyferré 2017 Grand Cru Classé di Saint-Julien. Cabernet Sauvignon 64%, Merlot 30%, Cabernet Franc 3% e Petit Verdot 3%, una selezione di uve da ogni parcella ha potenza, struttura e complessità aromatica. Di un rosso rubino consistente e profondo. Al naso si presenta ampio con variegate note di fruto rosso e nero, mora, ribes, cassis, fiore viola, cipria e cosmetico, foglia di tabacco, menta, liquirizia e cioccolato. Nel palato mostra un gioco di precisione tra frutto e struttura. Ricco e potente, ha trama tannica spessa e matura, allungo sostenuto, finale balsamico; vino di carattere che possiede i giusti requisiti per una lunghissima evoluzione.

H. Cuvelier & Fils, Grand Corbin Despaigne 2018 Grand Cru Classé St Emilion. Merlot 75%, Cabernet Franc 24%, Cabernet-Sauvignon e Malbec 1%. Vigneti di 25 ettari e la cui età media del vigneto è di circa quarant’anni, con sottosuoli di origine sedimentaria sabbiosi-argillosi con strati ferrosi, solo 5.500 bottiglie. Nota fruttata intensa, gelatina di ribes, ciliegia, viola, essenza di rosa, balsamici di resina, spezie, pepe nero. Il palato ricco e potente coeso, il cui sorso rimane setoso, piacevolmente rotondo, continuo nell’alternanza tra balsamicità e suadenza fruttata.